Passeggiata al Velabro
Il Velabro è una delle più mitiche e antiche valli del sistema collinare dell'antica Roma. Il suo nome, di incerta etimologia, forse etrusco da vel = palude, o da vehere = trasportare per nave, ci rimanda ai tempi arcaici del primo millennio a.C., quando il Tevere si infiltrava tra Campidoglio, Palatino e Aventino . La comodità degli approdi della valle determinò la massima frequentazione commerciale e civile dei popoli italici e mediterranei. Non a caso si ritiene che proprio allo sbocco verso il Tevere del Velabro ci fosse la grotta in cui avvenne il ritrovamento della culla di Romolo e Remo, fulcro della leggenda sulle origini di Roma. Non a caso più tardi fu prescelto come percorso rituale delle grandi processioni liturgiche e trionfali.
Il Velabro iniziava all'incirca dal Santuario di Giano nel Foro e proseguiva fiancheggiato dalla coppia di vie: Tuscus (Piedemontano del Campidoglio) e Iugarius (Piedemontano Palatino).
Nonostante la costituzione di altri porti (di Tiberio e dell'Emporio), il Velabro rimase sempre un luogo di importanti insediamenti urbani, magazzini, botteghe che sopravvissero anche nel Medio Evo.
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Pagina Web © a cura di Stefano Colonna - ultima revisione: 06-12-1998