• Il ruolo dell' Arte e relativa dimensione estetica come forma di conoscenza autonoma e non secondaria alla conoscenza e ricerca scientifica;

• contro la retorica del brutto e deforme esaltati a categoria espressiva, il primato neokantiano e neoplatonico della bellezza come splendore del vero;

• contro la cultura dominante del vuoto e della morte il vitale rapporto tra dimensione estetica ed etica , cioè quell'insieme di valori e significati in cui affondano le radici della nostra civiltà

• il rispetto e la promozione dell' uomo come punto di riferimento essenziale di tutti i valori.

I Cortesi dell'Arte sono convinti che con questa strategia si potrà operare un'inversione di tendenza nel processo che tende a trasformare la società contemporanea in un villaggio globale brutto, cattivo e disumano.

Per I Cortesi dell'Arte la bellezza è armonia e sintesi dinamica di contrasti, rispetto dell'ambiente umano e naturale e riscoperta delle opere create dagli artisti nelle varie epoche della storia.

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